Le persone che vivono in una casa per anziani hanno solitamente poche occasioni per distrarsi o per
evadere dal contesto in cui si trovano. Questo progetto prende spunto dalla possibilità di fare in modo che
sia l’ambiente che li ospita a cambiare per loro.
Questo progetto si concretizza attraverso la creazione di un menu ispirato ai cromatismi delle mie opere. Per
un determinato periodo viene proposto un piatto speciale abbinato a un quadro, periodicamente diverso.

Il colore come terapia: proponendo opere/piatti dai colori caldi e rassicuranti contribuiamo a portare gioia
e allegria a persone che forse ne hanno dimenticato o persino perso il significato. Usare i colori delle opere per accompagnare il cibo e amplificare l’esperienza gustativa è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. I colori dei quadri (esposti nel contesto) si ritrovano nella preparazione dei piatti ma anche, eventualmente, negli accessori di servizio (sottopiatti, tovaglioli, centri tavola, ecc.).
Il progetto si propone di abbinare l’arte visiva a quella culinaria, valorizzando in questo modo il patrimonio
culturale del territorio. Tutto si svolge in piena sinergia tra l’artista e gli chef della casa di riposo.